Secondo le prove rinvenute, nella storia sono esistite almeno 21 specie umane, ma misteriosamente solo una di esse è ancora viva.
Con un'apertura alare che arriva fino a 40 piedi, Quetzalcoatlus detiene il titolo di essere il più grande animale volante conosciuto che abbia mai abbellito il nostro pianeta. Sebbene condividesse la stessa epoca con i potenti dinosauri, Quetzalcoatlus non era un dinosauro vero e proprio.
La cronologia della storia umana è un riepilogo cronologico dei principali eventi e sviluppi della civiltà umana. Inizia con l'emergere dei primi esseri umani e continua attraverso varie civiltà, società e pietre miliari come l'invenzione della scrittura, l'ascesa e la caduta degli imperi, i progressi scientifici e importanti movimenti culturali e politici.
La storia della Terra è un racconto affascinante di costante cambiamento ed evoluzione. Nel corso di miliardi di anni, il pianeta ha subito trasformazioni drammatiche, modellate dalle forze geologiche e dall’emergere della vita. Per comprendere questa storia, gli scienziati hanno sviluppato una struttura nota come scala temporale geologica.
La specie appena scoperta, Prosaurosphargis yingzishanensis, cresceva fino a circa 5 piedi di lunghezza ed era ricoperta di scaglie ossee chiamate osteodermi.
I polpi affascinano da tempo la nostra immaginazione con la loro natura misteriosa, la loro straordinaria intelligenza e le loro abilità ultraterrene. Ma cosa succederebbe se in queste creature enigmatiche ci fosse qualcosa di più di quanto sembri?
Queste cinque estinzioni di massa, note anche come “le Big Five”, hanno modellato il corso dell’evoluzione e alterato radicalmente la diversità della vita sulla Terra. Ma quali ragioni si celano dietro questi eventi catastrofici?
Una nuova scimmia fossile proveniente dalla Turchia sfida le teorie esistenti sulle origini umane e suggerisce che gli antenati delle scimmie e degli esseri umani africani si siano evoluti in Europa.
La pelle ultra nera della specie consente loro di nascondersi nelle profondità oscure dell'oceano per tendere un'imboscata alla loro preda.
Una recente scoperta di un fossile dalla Cina mostra che un gruppo di rettili aveva una tecnica di alimentazione del filtro simile a quella delle balene 250 milioni di anni fa.