Tra il 1861 e il 1865, gli Stati Uniti furono coinvolti in un sanguinoso conflitto che costò la vita a più di 600,000 persone. La Guerra Civile, come viene spesso chiamata, fu combattuta su più fronti: l'Unione del Nord contro la Confederazione del Sud. Sebbene la guerra si sia conclusa con una vittoria del Nord e l'abolizione della schiavitù in tutto il paese, rimane uno dei conflitti più sanguinosi nella storia americana.
Un aspetto importante di questa terribile guerra era che si credeva che gli angeli fossero intervenuti in diverse occasioni per aiutare o guarire i soldati dell'Unione. Molti soldati hanno riferito di aver visto piccole luci intorno a loro mentre giacevano morenti per le ferite o anche prima di essere feriti. Alcuni ritengono che questi fenomeni luminosi siano un esempio di intervento celeste negli affari umani.
“Angel's Glow” è il nome dato a uno strano fenomeno celeste che si verificò nella battaglia di Shiloh, durante la Guerra Civile. Migliaia di soldati hanno assistito a un bagliore che emanava dalle loro ferite e li aiutava a guarire. Nonostante la stranezza del caso, potrebbe esserci una spiegazione.
La battaglia di Shiloh (1862), la più sanguinosa della guerra civile americana, consistette in un attacco a sorpresa dei Confederati contro l'Unione, per respingerli e allontanarli dal fiume Tennessee. Ma la confusione delle truppe trasformò quel luogo in un massacro che si concluse con la vittoria delle forze dell'Unione, e con un bilancio dantesco di morti: più di 3,000 soldati uccisi e più di 16,000 feriti. I medici di entrambe le parti erano incapaci di curare tutti e la parte peggiore era che l'aiuto avrebbe richiesto due giorni.
E lì, seduti nel fango, nel mezzo della notte fredda e tetra ea volte anche sotto la pioggia, alcuni soldati notarono che le loro ferite emettevano un debole bagliore verde-azzurro, qualcosa che non avevano mai visto prima. Quando sono stati finalmente evacuati, coloro che avevano visto luccicare le loro ferite avevano un tasso di sopravvivenza più alto, guarivano più velocemente e le loro ferite lasciavano meno cicatrici. Per quello che chiamavano "Angel's Glow".
La storia è rimasta inspiegabile fino al 2001, quando uno studente di scuola superiore di 17 anni, di nome Bill Martin, e il suo amico di 18 anni Jon Curtis hanno fatto la ricerca per il loro progetto scientifico e hanno proposto che un batterio chiamato Photorhabdus luminescens potrebbe essere responsabile del fenomeno Angel's Glow.
Questi batteri sono luminescenti e vivono solo in ambienti freddi e umidi. La battaglia è stata combattuta all'inizio di aprile quando le temperature erano basse e il terreno era bagnato dalla pioggia. I soldati feriti furono lasciati agli elementi della natura e soffrirono di ipotermia. Ciò fornirebbe un ambiente perfetto per P.luminescens per superare e uccidere i batteri nocivi evitando possibili infezioni. E più tardi in ospedale, in condizioni più calde, questi batteri sono morti, lasciando la ferita totalmente pulita.
Spesso, un'infezione batterica in una ferita aperta preannunciava un esito fatale. Ma questo è stato un esempio in cui il batterio giusto al momento giusto è stato effettivamente determinante per salvare vite umane. Quindi, i soldati di Shiloh avrebbero dovuto ringraziare i loro amici microbici. Ma chi sapeva allora che gli angeli erano di dimensioni microscopiche? Per quanto riguarda Martin e Curtis, hanno continuato a vincere il primo posto nella competizione a squadre alla Intel International Science and Engineering Fair del 2001.