Le origini sconosciute delle misteriose statuine Nomoli

Gli abitanti della Sierra Leone, in Africa, erano alla ricerca di diamanti quando hanno scoperto una collezione di incredibili statuette in pietra raffiguranti varie etnie umane e, in alcuni casi, esseri semi-umani. Queste cifre sono estremamente antiche, forse risalenti al 17,000 aC, secondo alcune stime.

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Figura “Nomoli” in pietra ollare della Sierra Leone (Africa occidentale). © Wikimedia Commons

Tuttavia, alcuni aspetti delle figure, come le alte temperature di fusione necessarie per crearle e la presenza di acciaio manipolato in sfere perfettamente sferiche, suggeriscono che siano state costruite da una civiltà che sarebbe considerata molto avanzata per il suo tempo se fossero state costruite intorno 17,000 a.C.

Nel complesso, la scoperta solleva affascinanti preoccupazioni su come e quando sono state realizzate le sculture di Nomoli, nonché sul ruolo che potrebbero aver avuto per le persone che le hanno realizzate.

Le statue sono menzionate in diverse antiche tradizioni in Sierra Leone. Gli angeli, pensavano gli antichi, un tempo risiedevano nei cieli. Come punizione per il loro terribile comportamento, Dio trasformò gli angeli in esseri umani e li mandò sulla Terra.

Le figure di Nomoli servono come rappresentazioni di quelle figure e come promemoria di come furono bandite dai cieli e inviate sulla Terra per vivere come esseri umani. Un'altra leggenda vuole che le statue rappresentino gli ex re e capi della regione della Sierra Leone e che il popolo Temne locale eseguisse cerimonie durante le quali trattava le figure come se fossero gli antichi capi.

I Temne furono infine sfollati dall'area quando fu invasa dai Mende e le tradizioni che coinvolgevano le figure di Nomoli andarono perdute. Sebbene varie leggende possano fornire alcune informazioni sulle origini e gli scopi delle figure, nessuna singola leggenda è stata definitivamente identificata come la fonte delle statue.

Oggi alcuni nativi della Sierra Leone vedono le statue come figure di buona fortuna, intese come guardiani. Mettono le statue in giardini e campi nella speranza di avere un raccolto abbondante. In alcuni casi, in tempi di cattivo raccolto, le statue di Nomoli vengono frustate ritualmente come punizione.

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Figura seduta (Nomoli). Dominio pubblico

C'è molta variazione nelle proprietà fisiche e nell'aspetto delle numerose statue di Nomoli. Sono scolpiti con materiali diversi, tra cui pietra ollare, avorio e granito. Alcuni dei pezzi sono piccoli, con quelli più grandi che raggiungono altezze di 11 pollici.

Variano nel colore, dal bianco al giallo, al marrone o al verde. Le figure sono prevalentemente umane, con le loro caratteristiche che riflettono più razze umane. Tuttavia, alcune delle figure hanno una forma semi-umana, ibridi sia umani che animali.

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Statue di Nomoli dall'aspetto umano e animale, British Museum. © Wikimedia Commons

In alcuni casi le statue raffigurano un corpo umano con testa di lucertola e viceversa. Altri animali rappresentati includono elefanti, leopardi e scimmie. Le figure sono spesso sproporzionate, con le teste grandi rispetto alle dimensioni del corpo.

Una statua raffigura una figura umana che cavalca sul dorso dell'elefante, con l'umano che sembra essere di dimensioni molto più grandi dell'elefante. È una rappresentazione di antiche leggende africane sui giganti, o è semplicemente una rappresentazione simbolica di un uomo che cavalca un elefante senza che sia stata data importanza alla dimensione relativa dei due? Una delle raffigurazioni più comuni delle statue di Nomoli è l'immagine di una grande figura adulta dall'aspetto spaventoso accompagnata da un bambino.

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A sinistra: figura di Nomoli con testa di lucertola e corpo umano. A destra: figura umana che cavalca un elefante, di dimensioni sproporzionate. © Pubblico dominio

La costruzione fisica delle statue di Nomoli è un po' misteriosa, in quanto i metodi richiesti per creare tali figure non corrispondono all'epoca in cui le figure hanno avuto origine.

Quando una delle statue è stata aperta, all'interno è stata trovata una piccola sfera di metallo perfettamente sferica, che avrebbe richiesto una sofisticata tecnologia di modellatura e la capacità di creare temperature di fusione estremamente elevate.

Alcuni sostengono che le sculture di Nomoli dimostrino l'esistenza di una società antica notevolmente più complessa e sofisticata di quanto avrebbe dovuto essere.

Le sfere di metallo sono state costruite sia in cromo che in acciaio, secondo i ricercatori. Questa è una scoperta insolita dato che la prima produzione documentata di acciaio è avvenuta intorno al 2000 a.C. Se la datazione delle sculture al 17,000 aC è corretta, come è concepibile che i progettisti delle statue di Nomoli utilizzassero e manipolassero l'acciaio fino a 15,000 anni prima?

Sebbene le figure differiscano per forma e tipologia, hanno un aspetto coerente che suggerisce una funzione condivisa. Tale scopo, tuttavia, è sconosciuto. Secondo il curatore Frederick Lamp, le statuette facevano parte della cultura e dei costumi di Temne prima dell'invasione di Mende, ma la tradizione è andata persa quando le comunità sono state trasferite.

Con così tante preoccupazioni e ambiguità, non è chiaro se avremo mai risposte certe sulla data, la provenienza e la funzione delle figure di Nomoli. Per il momento, sono un'immagine sbalorditiva delle antiche civiltà che sono venute prima di quelle che attualmente risiedono in Sierra Leone.