DNA alieno nel corpo del più antico antenato umano del mondo!

Le ossa di 400,000 anni contengono prove di specie sconosciute, ha portato gli scienziati a mettere in discussione tutto ciò che sanno sull'evoluzione umana.

Nel novembre 2013, gli scienziati hanno recuperato uno dei più antichi DNA umani del mondo, contenente prove di una specie sconosciuta, da un femore di 400,000 anni. Il DNA di questi antenati umani che hanno centinaia di migliaia di anni mostra un complesso modello di evoluzione nell'origine dei Neanderthal e degli esseri umani moderni. L'osso appartiene a un essere umano, ma contiene 'DNA ALIENO'. Questa straordinaria scoperta ha portato gli scienziati a mettere in discussione tutto ciò che sanno sull'evoluzione umana.

Il femore di un ominide di 400,000 anni ha prodotto DNA mitocondriale per l'analisi.
Il femore di un ominide di 400,000 anni ha prodotto DNA mitocondriale per l'analisi. © Flickr

Il materiale genetico di 400,000 anni proviene da ossa che sono state collegate ai Neanderthal in Spagna, ma la sua firma è molto simile a quella di una diversa antica popolazione umana della Siberia, nota come Denisova.

Più di 6,000 fossili umani, che rappresentano circa 28 individui, sono stati recuperati dal sito di Sima de los Huesos, una camera rupestre difficile da raggiungere che si trova a circa 100 piedi (30 metri) sotto la superficie nel nord della Spagna. I fossili sembravano essere insolitamente ben conservati, in parte grazie alla temperatura costante e fresca della grotta e all'elevata umidità della grotta.

Lo scheletro della grotta Sima de los Huesos è stato assegnato a una specie umana primitiva conosciuta come Homo heidelbergensis. Tuttavia, i ricercatori affermano che la struttura scheletrica è simile a quella dei Neanderthal, tanto che alcuni sostengono che i Sima de los Huesos fossero in realtà Neanderthal piuttosto che rappresentanti dell'Homo heidelbergensis.
Lo scheletro della grotta Sima de los Huesos è stato assegnato a una specie umana primitiva conosciuta come Homo heidelbergensis. Tuttavia, i ricercatori affermano che la struttura scheletrica è simile a quella dei Neanderthal, tanto che alcuni sostengono che i Sima de los Huesos fossero in realtà Neanderthal piuttosto che rappresentanti dell'Homo heidelbergensis. © Enciclopedia della storia mondiale

I ricercatori che hanno fatto l'analisi hanno affermato che i loro risultati mostrano un "collegamento inaspettato" tra due delle nostre specie cugine estinte. Questa scoperta potrebbe svelare il mistero, non solo per i primi umani che vivevano nel complesso di grotte noto come Sima de los Huesos (in spagnolo "Pit of Bones"), ma per altre misteriose popolazioni del Epoca del Pleistocene.

Precedenti analisi delle ossa della grotta avevano portato i ricercatori a presumere che il popolo Sima de los Huesos fosse strettamente imparentato con i Neanderthal sulla base delle loro caratteristiche scheletriche. Ma il DNA mitocondriale era molto più simile a quello dei Denisoviani, una prima popolazione umana che si pensava si fosse separata dai Neanderthal circa 640,000 anni fa.

Un terzo tipo di essere umano, chiamato Denisovans, sembra coesistere in Asia con i Neanderthal e i primi umani moderni. Gli ultimi due sono noti da abbondanti fossili e manufatti. I Denisoviani sono definiti finora solo dal DNA di un frammento osseo e due denti, ma rivela una nuova svolta nella storia umana.
Un terzo tipo di essere umano, chiamato Denisovans, sembra coesistere in Asia con i Neanderthal e i primi umani moderni. Gli ultimi due sono noti da abbondanti fossili e manufatti. I Denisoviani sono definiti finora solo dal DNA di un frammento osseo e due denti, ma rivela una nuova svolta nella storia umana. © National Geographic

Gli scienziati hanno inoltre scoperto che l'1% del genoma denisoviano proveniva da un altro misterioso parente soprannominato dagli studiosi "umano superarcaico". Si stima, a loro volta, che alcuni esseri umani moderni potrebbero detenere circa il 15 percento di queste regioni geniche "super-arcaiche". Pertanto, questo studio mostra che le persone Sima de los Huesos erano strettamente imparentate con i Neanderthal, i Denisoviani e una popolazione sconosciuta di primi umani. Allora, chi potrebbe essere questo sconosciuto antenato umano?

Un potenziale contendente potrebbe esserlo Homo erectus, un antenato umano estinto che visse in Africa circa 1 milione di anni fa. Il problema è che non ne abbiamo mai trovati H. eretto DNA, quindi il massimo che possiamo fare è indovinare al momento.

D'altra parte, alcuni teorici hanno avanzato alcune riflessioni davvero intriganti. Affermano che il cosiddetto 97 percento delle sequenze non codificanti nel DNA umano non sono altro che genetiche progetto di vita extraterrestre le forme.

Secondo loro, in un lontano passato, il DNA umano è stato appositamente progettato da una specie di razza extraterrestre avanzata; e l'ignoto antenato "superarcaico" del popolo Sima de los Huesos potrebbe essere la prova di questa evoluzione artificiale.

Una connessione extraterrestre o una specie umana sconosciuta, qualunque essa sia, i risultati non fanno che complicare ulteriormente la storia evolutiva dell'uomo moderno: è possibile che ci siano state sempre più popolazioni coinvolte. Sono misteriosi, sono segreti e esistono (dentro di noi) per milioni di anni.