L'antico incantesimo aramaico descrive un misterioso "divoratore" che porta "fuoco" alle vittime!

L'analisi della scrittura dell'incantesimo indica che fu iscritto tra l'850 aC e l'800 aC, e questo rende l'iscrizione il più antico incantesimo aramaico mai trovato.

Ci sono molte storie terrificanti di streghe, fantasmi e mostri dell'antico folklore che continuano a terrorizzare le comunità moderne. È facile liquidare queste storie come pura finzione senza alcun fondamento nella verità storica, ma cosa succede se c'è di più?

L'antico incantesimo aramaico descrive un misterioso "divoratore" che porta "fuoco" alle vittime! 1
Illustrazione di un misterioso verme del deserto, che apre la sua bocca rossa e vorace, nella tempesta del deserto e nel vento forte. © Shutterstock

Il mondo antico era pieno di strani miti e fenomeni inspiegabili. Le entità soprannaturali venivano spesso accusate di eventi tragici come pestilenze, disastri naturali e malattie. Tuttavia, questi miti potrebbero essere nati da una sorta di realtà!

La scoperta fatta nell'agosto 2017 di un incantesimo aramaico di 2,800 anni è stata descritta dagli archeologi come "il primo documento in assoluto del suo genere". Il testo è stato trovato inciso sul lato di un'antica nave di pietra scavata a Pergamo, nell'odierna Turchia. Si ritiene che l'iscrizione sia una storia arcaica di vera origine.

L'antico incantesimo aveva illustrazioni di animali come scorpioni sulla parte anteriore e posteriore (mostrati qui). L'analisi della scrittura dell'incantesimo indica che fu iscritto tra l'850 aC e l'800 aC, e questo rende l'iscrizione il più antico incantesimo aramaico mai trovato. © Foto di Roberto Ceccacci/Per gentile concessione della spedizione Chicago-Tübingen a Zincirli
L'antico incantesimo aveva illustrazioni di animali come scorpioni sulla parte anteriore e posteriore (mostrati qui). L'analisi della scrittura dell'incantesimo indica che fu iscritto tra l'850 aC e l'800 aC, e questo rende l'iscrizione il più antico incantesimo aramaico mai trovato. © Foto di Roberto Ceccacci/Per gentile concessione della spedizione Chicago-Tübingen a Zincirli

Il vaso di pietra trovato in un antico edificio simile a un santuario a Zincirli in Turchia originariamente conteneva cosmetici, ma è stato riutilizzato per mostrare l'enigmatico incantesimo.

Una storia è stata scolpita sulla superficie, descrivendo la cattura di qualcosa chiamato "divoratore" che si diceva portasse "fuoco" alle sue vittime. L'ovvia conseguenza fu una morte dolorosa. L'unico modo in cui una persona poteva riprendersi era usare il sangue del divoratore.

L'incantesimo non specificava come somministrare il sangue - non è chiaro se il sangue fosse stato somministrato alla persona afflitta in una pozione che poteva essere ingerita o se fosse stato spalmato sul loro corpo - o l'identità della creatura.

Le illustrazioni suggerivano che fosse un millepiedi o uno scorpione. Il "fuoco" suona come una puntura dolorosa - questo suona simile all'inspiegabile Verme della morte mongolo.

L'autore era un mago chiamato Rahim, che incise il consiglio in aramaico circa 2,800 anni fa. Questo lo rese il più antico incantesimo aramaico mai trovato. Gli archeologi ritengono che l'incantesimo fosse abbastanza importante da poter essere conservato dopo la vita del mago perché l'iscrizione aveva già più di un secolo quando il tempio fu costruito.

Questo antico incantesimo aramaico è una macabra descrizione di una creatura sconosciuta che porta il fuoco alle sue vittime. Anche se potremmo non conoscere mai l'identità di questa misteriosa creatura, è interessante pensare a quale scopo sia servito a coloro che hanno creato l'incantesimo.