Immortalità: gli scienziati hanno ridotto l'età dei topi. L'invecchiamento inverso nell'uomo è ora possibile?

Il riassunto di ogni vita in questo mondo è "decadimento e morte". Ma questa volta la ruota del processo di invecchiamento potrebbe girare nella direzione opposta.

Chi non ha l'aspettativa dell'immortalità? Ma il fatto è che invecchiamo e moriamo. Questa volta la ruota di quell'età può essere girata nella direzione opposta. Uno studio sperimentale condotto da un team di ricercatori della Harvard Medical School suggerisce proprio questo.

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David Andrew Sinclair (nato il 26 giugno 1969) è un biologo australiano professore di genetica e co-direttore del Paul F. Glenn Center for Biology of Aging Research presso la Harvard Medical School. © Credito immagine: YouTube

No, non è una storia di fantascienza. Un team di ricercatori della Harvard Medical School, guidato da David Sinclair, ricercatore in biologia molecolare, ha ridotto l'età di un topo in laboratorio!

Gli scienziati affermano che alcuni tipi di proteine ​​possono rigenerare le vecchie cellule in cellule staminali. Usando questo metodo, sono stati in grado di ripristinare la vista di un topo nel 2020. La retina del topo è stata danneggiata dall'invecchiamento, ma gli scienziati sono stati in grado di rigenerare quelle cellule retiniche. Usando questa esperienza, gli scienziati hanno ridotto l'età di un topo questa volta.

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Le immagini dei due topi nati contemporaneamente. © Credito immagine: HMS

Nel 2006, la scienziata giapponese Shinya Yamanaka è stata in grado di aumentare artificialmente l'età delle cellule della pelle. Vinse anche il Nobel per quella scoperta. Oggi, il trattamento antietà della pelle è già ampiamente utilizzato in campo medico.

I ricercatori della Harvard Medical School hanno cercato a lungo di invertire il processo di invecchiamento negli esseri umani. In esperimenti su due topi nati contemporaneamente, gli scienziati hanno eseguito proteine ​​speciali e modifiche genetiche in uno dei topi. È stato osservato che sebbene un topo sia gradualmente invecchiato, l'altro topo non è stato influenzato dalla sua età.

Tuttavia, gli esperti affermano che mentre lo studio indica nuovi orizzonti nel campo della biologia, non è necessario giungere a una conclusione in questo momento sull'intera questione, è necessaria una ricerca più dettagliata.