Questa tomba della regina egiziana di 4,600 anni potrebbe essere la prova che il cambiamento climatico ha posto fine al regno dei faraoni?

La tomba di una regina egiziana è tra le tante scoperte fatte in Egitto. Ciò che rende questo intrigante è che potrebbe contenere un avvertimento sui cambiamenti climatici nel nostro periodo diurno e temporale. La cultura egiziana è una delle più affascinanti per archeologi e storici.

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La scoperta della tomba di una regina egiziana sconosciuta è stata annunciata dal ministro delle Antichità d'Egitto. ©️ Jaromír Krejčí, Archivio dell'Istituto ceco di Egittologia

Le tombe scoperte nel corso degli anni sono state estremamente utili per saperne di più su come vivevano gli egiziani, i loro re e le loro credenze. Tra le scoperte c'era la tomba di una regina egiziana.

La tomba che è al centro di questo articolo è quella di Khentkaus III, nei rilievi sulle pareti della tomba è chiamata ""la moglie del re" e "la madre del re", il che implica che suo figlio salì al trono.". Era la moglie del faraone Neferefre o anche conosciuta come Nefret e visse intorno al 2450 a.C.

Khentkaus
Antica regina egiziana Khentkaus III della XVIII dinastia, XIV secolo a.C. ©️ Wikimedia Commons

La tomba è stata scoperta nel novembre del 2015. Si trovava a sud-ovest del Cairo nella necropoli di Abusir o Abu-sir. Miroslav Barta dell'Istituto ceco di egittologia ha guidato la spedizione archeologica, che comprendeva un team di archeologi cechi.

Nella tomba sono stati trovati numerosi oggetti preziosi per gli egittologi. La regina, vissuta 4,500 anni fa, appartiene alla V dinastia, ma fino al ritrovamento della tomba non si sapeva nulla della sua esistenza. Il Ministero delle Antichità egiziano ha annunciato che la scoperta ha rivelato una parte sconosciuta della storia della V dinastia (2,500-2,350 a.C.) e ha confermato l'importanza delle donne a corte.

Quando vissero Neferefre e la regina Khentkaus III, l'Egitto era sotto pressione. Ciò era dovuto all'impatto del nepotismo, all'ascesa della democrazia e all'influenza di gruppi potenti. Inoltre, anni dopo la sua morte, ci fu una siccità che impedì al Nilo di straripare.

Nella tomba sono state trovate diverse ossa di animali, sculture in legno, ceramica e rame. Miroslav Barta spiegò che questi oggetti costituivano l'agape funebre della regina, cioè il cibo di cui si credeva avesse bisogno nell'aldilà.

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Vasi di travertino trovati nella tomba di Khentkaus III. ©️ Archivio dell'Istituto ceco di Egittologia

Oltre agli oggetti con cui è consuetudine seppellire i reali egiziani, vi erano i resti di Khentkaus III. Lo stato di questi fornirà dati interessanti sulla vita di una regina dell'impero egiziano. Barta afferma inoltre che l'analisi della tomba richiederà alcuni anni, ma sarà dettagliata.

I ricercatori hanno anche in programma di eseguire un test del carbonio-14 per determinare quanti anni aveva la regina quando è morta. Inoltre, i vari esami eseguiti sui resti ossei ci permettono di sapere se soffriva di qualche malattia. D'altra parte, lo stato del suo bacino mostra quanti bambini ha partorito.

Perché la tomba di Khentkaus III è un avvertimento sui cambiamenti climatici?

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Vista dall'alto della cappella dalla tomba di Khentkaus III. ©️ Archivio dell'Istituto ceco di Egittologia

Dopo la morte di Neferefre e della regina Khentkaus III, la pressione in Egitto aumentò considerevolmente. Ciò è avvenuto non solo a causa dei problemi sopra menzionati, ma anche a causa dei cambiamenti climatici che hanno colpito fortemente la popolazione.

Diverse regioni sono state colpite da una notevole siccità. La siccità ha impedito al fiume Nilo di straripare come una volta, il che ha impedito alle piantagioni di avere abbastanza acqua. Causando vari problemi, come i seguenti:

Non c'erano raccolti ragionevoli, le entrate fiscali diminuivano, l'apparato statale non poteva essere finanziato, era difficile mantenere l'integrità dell'Egitto e la sua ideologia.

I ricercatori avvertono che la scoperta della tomba è tanto un'eco storica quanto un campanello d'allarme. “Si possono trovare molte strade per il nostro mondo moderno, che affronta anche molte sfide interne ed esterne”, sostengono.

“Studiando il passato, puoi imparare molto di più sul presente. Non siamo diversi. La gente pensa sempre che "questa volta è diverso" e che "siamo diversi", ma non lo siamo".

Ricordiamo inoltre che un'indagine degli scienziati della Cornell University di New York, condotta su campioni di una bara egizia e di navi funerarie sepolte nei pressi della Piramide di Sesostri III, ha rivelato una luce inaspettata sulla fine della civiltà egizia; poiché suggerisce che nel 2200 aC si verificò un importante evento arido a breve termine.

L'evento causato dal cambiamento climatico ha avuto conseguenze importanti, alterando le risorse alimentari e altre infrastrutture che probabilmente hanno portato alla caduta dell'Impero accadico, colpendo l'Antico Regno d'Egitto e altre civiltà del Mediterraneo e del Medio Oriente anch'esse crollate.

Molte civiltà a quel tempo furono colpite dai cambiamenti climatici, potrebbe succedere oggi? L'umanità deve prestare attenzione ai molti avvertimenti che esistono su questo grande problema. Alcuni pensano che oggi non possa accadere, ma anche l'Egitto, una delle civiltà più avanzate del suo tempo, è stato duramente colpito dal cambiamento climatico.